_L’essenza e la falsa personalità

GIOVEDÌ 10, 17, 24 e 31 OTTOBRE ore 20.30 – 22.30 

La nostra essenza, o vero sé, è quello che siamo realmente. Potremmo paragonarla a un sole che irradia energia vitale, o a un seme che ha già inscritto in sé quello che sarà il suo futuro sviluppo. Questa forza espansiva inevitabilmente incontra degli ostacoli nell’ambiente esterno, a partire dalla nostra famiglia di origine, e poi la società, gli eventi e le situazioni della vita, … Tutto questo provoca dei blocchi, delle ferite da cui è necessario difendersi strutturando appunto una personalità, che è il nostro modo di adattarci all’ambiente esterno. La personalità è costituita da una serie di strategie difensive che abbiamo adottato per adattarci al mondo, per sopravvivere alle ferite che abbiamo incontrato.

Il punto fondamentale è quanto questa personalità sia vicina o lontana dall’essenza. Più la personalità è lontana e separata dall’essenza, più possiamo chiamare questa immagine di noi stessi falsa personalità, o falso sé. E più noi ci identifichiamo con la personalità, cioè pensiamo di essere la nostra personalità, più ci allontaniamo dalla nostra essenza, ovvero scambiamo la maschera che abbiamo addosso con il nostro vero volto. Le conseguenze di questa lontananza da noi stessi sul piano esistenziale sono intuibili: un senso di insoddisfazione, di alienazione, di frustrazione, la mancanza di energia, la presenza di emozioni “negative” che se non sappiamo leggere come segnali di questa alienazione, finiscono per dominarci e condizionare la nostra vita.

Diventa allora essenziale chiedersi come la nostra energia espansiva originaria è stata frenata, da che tipo di ostacoli, e come noi abbiamo reagito a questi ostacoli, come abbiamo “scelto” di difenderci. È necessario chiedersi in profondità: come sono stato ferito? Come mi sono difeso? E accorgersi di come ancora adesso continuiamo a difenderci, a mettere in atto in modo inconsapevole e senza che ce ne sia un reale bisogno quei meccanismi difensivi che hanno formato la nostra personalità.

Il lavoro interiore necessario per riavvicinarsi alla propria essenza passa in primo luogo per l’osservazione: dobbiamo imparare a osservare la nostra personalità, il nostro falso sé, e disidentificarci, ovvero sperimentare che noi non siamo questo, e quindi sempre più smascherarci, cioè lasciar cadere le maschere che abbiamo messo tra noi e il mondo per riappropriarci di quella sorgente che è il nostro vero sé, che è la sola che può darci pienezza di vita, possibilità di vero sviluppo, salute e salvezza.

Il corso si sviluppa in 4 incontri:
Giovedì 10, 17, 24 e 31 Ottobre.
Orario: 20.30 – 22.30